Scopri subito il nuovo bonus sociale per chi ha superato i 65 anni e come richiederlo

Nel panorama delle misure di sostegno rivolte alla terza età, l’Italia si distingue per una crescente attenzione verso coloro che hanno superato i 65 anni, specialmente in un periodo in cui la popolazione anziana rappresenta una fetta sempre più consistente della società. Negli ultimi anni sono state introdotte diverse agevolazioni e bonus sociali, con lo scopo di garantire non solo un adeguato supporto economico ma anche di migliorare la qualità della vita e l’accesso ai servizi fondamentali.

Le nuove misure economiche dedicate agli over 65

A partire dal 2025, sono diverse le agevolazioni rivolte a chi ha compiuto 65 anni e si trova in condizioni di difficoltà economica o necessita di maggiore assistenza. Tra queste, occupa un ruolo centrale il cosiddetto Assegno universale anziani, introdotto in via sperimentale dal decreto legislativo n.29 del marzo 2024 e valido dal 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2026.
Questo bonus “anziani” offre un contributo mensile di 850 euro destinato alle spese per servizi di cura e assistenza. Gli aventi diritto sono le persone con più di 80 anni in condizioni di non autosufficienza e con ISEE inferiore a 6.000 euro. Questa misura va a integrare la già presente indennità di accompagnamento, portando il supporto totale a una cifra che può arrivare fino a 1.381,76 euro mensili per i beneficiari più fragili. La gravità della situazione assistenziale deve essere certificata da una specifica commissione dell’INPS e il bonus si applica sia a chi è già titolare dell’indennità di accompagnamento che a coloro che potrebbero essere riconosciuti idonei in base alle condizioni personali ISEE e allo stato di salute certificato.

Requisiti per accedere alle agevolazioni sociali

Per ottenere il nuovo bonus così come altre principali prestazioni sociali previste per gli anziani, è necessario rispettare alcune condizioni fondamentali, che garantiscono che gli aiuti siano destinati a chi è maggiormente bisognoso. I requisiti più rilevanti sono:

  • Residenza in Italia: Il richiedente deve risiedere regolarmente e abitualmente sul territorio nazionale.
  • Limiti di età: Per quasi tutte le misure la soglia minima è 65 anni, anche se l’Assegno universale anziani è specifico per gli ultraottantenni.
  • Situazione reddituale: È necessario un ISEE aggiornato e al di sotto della soglia prevista (generalmente 6.000 euro) per accedere ai nuovi bonus.
  • Condizione di non autosufficienza: Questo requisito è imprescindibile per i bonus che mirano all’assistenza e al supporto domiciliare, e deve essere certificato dall’INPS.

Per ulteriori prestazioni, come l’assegno sociale, il limite di età è attualmente fissato a 67 anni. Si tratta di un contributo mensile di circa 538,69 euro nel 2025, riconosciuto a chi non supera determinati limiti di reddito e risiede in Italia da almeno dieci anni continuativi.

Procedure e modalità per la richiesta

Chi intende accedere ai benefici deve seguire una procedura ben definita. Il primo passo è la presentazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), finalizzata all’ottenimento dell’attestazione ISEE aggiornata. Questo documento è cruciale: tutte le principali misure prevedono la presentazione dell’ISEE come struttura di riferimento per la valutazione della situazione economica del richiedente.
Per il bonus anziani di 850 euro specifico per ultraottantenni non autosufficienti, una commissione dell’INPS valuta lo stato di gravità assistenziale. Chi ha già diritto all’indennità di accompagnamento potrebbe vedere il nuovo bono sommarsi a quanto già percepito.
La domanda per il nuovo assegno si presenta solitamente attraverso il portale dell’INPS oppure rivolgendosi a patronati, CAF e istituzioni locali dedicate all’assistenza sociale. È indispensabile allegare tutta la documentazione necessaria a dimostrare il possesso dei requisiti previsti, inclusa la certificazione medica che attesti il bisogno assistenziale gravissimo.

Altre agevolazioni e opportunità per gli over 65

Oltre ai contributi di natura economica, il 2025 porta ulteriori opportunità e agevolazioni a favore della terza età. Sono previsti sconti su utenze domestiche (luce, gas, acqua), agevolazioni per trasporto pubblico, riduzioni fiscali su farmaci e assistenza, e facilitazioni per l’accesso a servizi sanitari e sociosanitari. Molte amministrazioni locali propongono bonus integrativi per l’acquisto di dispositivi di assistenza, sostegno psicologico e servizi domiciliari.

Il quadro degli aiuti agli anziani è quindi articolato, ma fortemente orientato a tutelare la fragilità economica e sociale, promuovendo dignità, benessere e inclusione. La centralità dell’ISEE come criterio selettivo rende le misure particolarmente attente a chi, tra gli over 65 e soprattutto tra gli ultraottantenni, si trova in una condizione di maggiore vulnerabilità. È importante ricordare che molte di queste possibilità si affiancano, senza escludersi, permettendo di accedere a più benefici contestualmente, secondo le specifiche situazioni personali e familiari.

In un Paese che invecchia e che affronta nuove sfide sociali, l’impegno delle istituzioni si concretizza con strumenti innovativi e risorse dedicate, puntando a restituire sicurezza e serenità a una fascia di popolazione sempre più preziosa e centrale per il tessuto sociale italiano.

Lascia un commento